Ero comunque venuto armato di buone intenzioni ad Artogne per lo spareggio( con macchina fotografica e telecamera), perché in fondo al cuore ci ho sempre sperato, un po’ forse essendo di parte, poi il gruppo mi è sempre piaciuto, capeggiato oltretutto dal mio coscritto non che amico, infine ho sempre creduto che ve lo meritavate. Ma sono sempre stato convinto che l’impresa era alquanto ardua, soprattutto dopo la sconfitta in casa. La partita è stata un vero calvario per chi come me viveva nella speranza dell'impresa ( e non ho avuto ne il coraggio ne la voglia di usare l’attrezzatura), Al 17’ sul 4 a 0 volevo andarmene, solo mi sembrava di essere un traditore, uno di quelli che vive solo i momenti felici, così ho voluto restare, ammutolito di proposito, fino alla fine, come se anch’io facessi parte del sistema, finendo il sabato con un malumore che mi scompigliava l’animo. Che dire……. non ci sono parole….non vi sono commenti, di una partita già segnata dopo solo due minuti, una partita….. che non c’è mai stata, nemmeno nell’orgoglio. Unico dato che rilevo , sono le reti prese in due partite, metà di quelle beccate in tutto il campionato! ……….non ho più parole di commento…..mi dispiace ragazzi….mi dispiace!
DICO LA MIA
Mi sono riservato questo spazio per comunicare con tutta : onestà, serenità e tranquillità il mio parere ,( che resta e vuole restare, uno dei tanti, come sono tanti gli allenatori, i giornalisti , i critici di questo mondo. Solamente che in questo caso io ho la fortuna di poterlo renderlo più pubblico grazie al blog di Skola). Ragazzi, nella mia umile esperienza da agonista passato quale sono, ma di chi ha fatto e ha visto a sufficienza per poter dire la sua in merito. Vi dico che per fare imprese di questo tipo, soprattutto con avversari come la Capriolese, ci vuole ben altro. Soprattutto dopo che ho assistito all’unico ed ultimo allenamento della squadra, che poteva voler dire niente, come ha detto tutto. Ho sempre sperato, ma non ho mai creduto per un attimo che potevate farcela. Naturalmente parlare dopo, è sempre facile in tutti i casi, questo lo riconosco. Però la preparazione psico-tecnica (perché fisica doveva esserci stata già da prima…sperabilmente) in una pregara così importante, non è assolutamente questa. Voglio chiarire che le mie affermazioni non vogliono puntare il dito contro nessuno, come ho già ribadito altre volte in una in un organico la colpa va divisa su tutti i componenti (se colpa c’è né) non solo sul portiere, non sul difensore, non sull’allenatore, ne sul presidente, ma tutti colpevoli, come tutti meritevoli quando si vince. Questa è una legge inviolabile e radicata nel mondo delle società, degli organici, delle squadre. Però nello stesso tempo se un risultato è mancato, trovo costruttivo anche portare commenti, critiche, idee, per poter ripartire con più motivazione a riprovare l’impresa. Non ho mai creduto nelle cabale, mai nella fortuna (anche questa esiste ma va aiutata, non viene mai da sola) non credo nelle combinazioni numeriche, non credo al gatto nero e nemmeno a S.Gennaro, credo solo nel lavoro, quando questo non porta i frutti desiderati e segno che non si è coltivato abbastanza, o gli altri hanno coltivato meglio, solo questo esiste, e solo in questo dovete credere per migliorarvi , per ottenere quanto volete (volere è potere). anche nei momenti più negativi questa legge vige sempre ed è l’unica che dovete perseguire. Per il resto non posso che farvi i miei migliori auguri, siete dei bravi ragazzi, coraggio rimboccatevi le maniche e riprovateci.
Con affetto Claudio
Nessun commento:
Posta un commento