CASO IBRA - LE SCUSE DEL GIOCATORE DOPO LA SCAPPATELLA DAL RITIRO

E' OVVIAMENTE LA NOTIZIA DEL GIORNO: ZLATAN IBRAHIMOVIC, la star del team di Jonko & Skola, si è reso in settimana protagonista dell'ennesimo caso di stampo caratteriale. Il ritardo nel rientro nel ritiro della nazionale svedese gli è costato una corposa tirata d'orecchie ma Zlatan si dice dispiaciuto e pronto a ripartire col piede giusto per quella che deve essere la stagione del suo grande rilancio agli altissimi livelli che gli competono. Massima fiducia intanto dalla dirigenza Jonko & Skola che mandano a cagare i dirigenti della Federcalcio Svedese e si coccolano il loro attaccante, certi che le gufate di duke e Gianda a nulla serviranno contro la classe cristallina del Vikingo Slavo.

Parla Zlatan:
"Svezia esagerata ma mi scuso"
Ibrahimovic è tornato in Italia dopo l'esclusione dalla Svezia: "Sono dispiaciuto per la situazione di tensione, accetto le decisioni del ct e chiedo scusa per il ritardo"

MILANO, 5 settembre 2006 - Zlatan Ibrahimovic il giorno dopo. Dall'Italia, dove è tornato dopo che la Svezia lo ha cacciato dal ritiro, insieme ai compagni Olof Mellberg e Christian Wilhelmsson, dopo la "fuga" nella notte dall'hotel dove la nazionale sta preparando il match di domani sera col Liechtenstein. Il neo nerazzurro si è detto è dispiaciuto e convinto che il ct Lagerback abbia avuto una reazione esagerata, escludendolo dalla convocazione per la gara della Svezia, ma accetta la decisione e chiede scusa a tutti per il ritardo che ha originato la sanzione.
Di rientro in Italia dopo essere stata annullata, per motivi disciplinari, la sua convocazione, il neo interista ha dichiarato: "Personalmente sono molto dispiaciuto per la situazione di tensione che si è creata alla vigilia di una partita importante come quella con il Liechtenstein. La reazione del commissario tecnico Lagerback mi è sembrata esagerata, ma accetto le sue decisioni e chiedo scusa per il ritardo con cui sono rientrato in ritiro, al ct, ai compagni di squadra e alla federazione svedese".