16.1.07

LA TRASFA A VICENZA…MALONNO SKONVOLTA1911




sopra alcuni scatti della trasfa..."mai pagati...mai scappati"
Cùlùr dal mol...
la la la la la la la, la la la la la la la, lallalalalalalaaalaaaa
CULUR DAL MOL!!!!!!!!!


“…E non ci avrete mai…come volete voi……”

sottotitolo: “nella mia città c’è una malattia che non và + via…è la polizia”

erano le 11 secche allorquando i tre facinorosi eletti per tenere alto il sangue dei monastra boys si incontravano per dare inizio ad una delle + belle trasferte del gruppo capeggiato dal ciccio della rasega : ASTI, SKOLA E JONKO, questi i loro nomi----l’operazione “magnagati” partiva alle 11:00 dal Bar Gallo, storico ritrovo del clan e trampolino di lancio di ogni marakella che si rispetti.

La prima fase della missione consiste nel recuperare lo stendardo del gruppo….skola è deciso: oggi si fa il record! (vi ricordo che al momento il primato è detenuto proprio dallo psicolabile di via Matteotti che in occasione di Brescia-Mantova ha tenuto rizzato lo stendardo per l’intera durata di tutti i secondi 45 minuti + recupero), ma la missione parte malissimo: a casa Coda infatti non c’è un cazzo di nessuno, suoniamo a ripetizione ma poi dal Pub Bar Discodance Tolotti ci fanno sapere che la mamma del Monastra e la sorella Mina sono andate a Edolo a fare la spesa e quindi ci tocca riporre le aste davanti alla porta di coda e partire per brescia senza un pezzo del nostro cuore…quel magico pezzo di stoffa che da tre anni a questa parte rappresenta tutti noi facinorosi innamorati del brescia, un simbolo della ns amicizia che resiste agli anni ed alle situazioni del cazzo che cambiano in continuazione ma che non riusciranno mai a dividerci del tutto.

Ma bando ai sentimentalismi…si parte…skola veleggia al volante, asti cerca di recuperare dalla grossa piomba della notte appena trascorsa, mentre nel sedile dietro il buon Zunko se la shalla col telefonino e ragiona sulla formazione che ha appena lasciato al gallo per il Giana che quando si risveglierà la troverà vicino al caffè fumante di Tino Merice.

Si giunge a Brescia in orario, rapido parcheggio, urinate di rito e poi l’aggancio con Canossi (mentalitààààà…non lo avrete mai come volete voi..CA-NO-SSI!!!!), il mito di Malegno ci appioppa come da accordi i tre tagliandi nominali, che come sempre hanno il nome di tutt’altra gente…al sottoscritto tocca tale BELLONI ALESSANDRO…non cè che dire…questa volta il cognome è indicato (dai che scherse…laghemelà tirà an pò.)

Si sale sul treno…la ballotta è carica a mille…becchiamo subito Tasso e tassina “occhi di ghiaccio” sul primo vagone…Tasso mitico…è già bello contento..poi verrà a trovarci…ci troviamo uno scomparto da 4 posti vuoti e lo okkupiamo….Asti smista un po’ di moretti da 66, ma non fa a tempo che borriamo alle bottiglie col baffo ed a Verona ne abbiamo già tracannate 5, ritmo spettacolo…mangiamo come animali e decidiamo di premiarci come sappiamo noi…BOOMALECK

A Verona momento toccante…il treno si ferma proprio nei pressi del binario in cui il 24 SETTEMBRE 2005 il gruppo ultrà BRESCIA1911 è stato vigliaccamente aggredito da 3 reparti della celere, il giorno per intenderci in cui Paolo,uno come noi, uno di noi, è stato mandato in coma dalle manganellate delle merde che hanno caricato senza senso e senza motivo…spontaneamente dal treno si levano cori per Paolo e contro gli sbirri infami…il treno riparte, ma l’adrenalina ha fatto un bel botto in avanti…

Rapidamente arriviamo a Vicenza…le Moretti stanno ormai terminando, e giunge un altro premio…BOOMALECK…scendiamo dal treno belli contenti…asti inneggia al Propoli, lo sballamento è evidente, ma consapevole, e quindi positivo!

Ragno, “voce” del 1911 raccomanda a tutti un comportamento da veri ULTRA’, e raccomanda anche di lasciare le pagliacciate ai playmobil col casco blu…lo ascolteremo…saliamo sui bus pubblici messi dalla questura di Vicenza e raggiungiamo il Romeo Menti…solite perquisì, travasiamo la birra restante (ormai poca) nelle bottiglie di plastica per portarla dentro, e…siamo dentro…lo stadio…ma “fuori” da tutto il mondo…manca un ora al calcio d’inizio, sotto la curva si creano vari capannelli per brindare e fare “altro”….noi brindiamo con Cima e Ovo (che ci ricorda che “chè de mez al gà ne mia”…..chi c’era capisce…), figure ormai mitologiche e pittoresche della curva nord di Brescia, poi si avvicina l’ora…DENTRO! AdòS! Ci mettiamo in 1^ fila, immediatamente dietro al mitico striscione BRESA1911, che anzi saremo chiamati anche a tenere su in 1^ persona durante i 90 minuti…un vero onore.

Il match parte male in campo, ma sugli spalti facciamo paura…i Vigilantes (gruppo ultrà della sud del vicenza) vengono sommersi+ volte…siamo a chiodo e non ci ferma nessuno...loro segnano ma noi per contro cantiamo ancora più forte…belli pieni di Baffo moretti….poi pareggio del Possa…esplosione…al riposo è 1 a 1 ma noi siamo in stato di grazia…ripresa: pronti via e li massacriamo…gol del Possa, ancora lui….poi azione da manuale e Mannini chiude i conti….la moretti è finita….siamo all’ostia…ma ormai è delirio.

Triplice fischio…usciamo in ordine, poi in stazione diretti, treno…viaggio di ritorno…abbiamo finito tutto, in breve, tra cori e poghi, giungiamo a Brescia, in un baleno raccattiamo la vettura e via verso la Camunia…sosta alla…”sosta” per caffettino special, poi via a manetta verso l’alta valle…a Demo sosta da roby Trova, vecchio ultrà, al suo bar gelateria per doppio giro di birrette, quindi direzione stazione di malonno…carica a Nik sfitinz e altro giro di cerveza…quindi entrata al pube…la trasferta è al termine, da lì in poi ci sarà spazio solo per cori, insulti a chiunque e abbondanti libagioni di birre ed affini…alle 03:30, visibilmente devastati, e con un cartone di Keck’s si tentava il 1° assalto al vicolo zaina…ma EBBE non ci apriva, malgrado le minacce di Giana e le idee da scassinatore di Fabio Màt, la congrega si disperde…Jonk se ne và in branda mentre skola e asti si danno il colpo di grazia…molla anche ASTI, rimane in piedi solo skola…raccattato in piazza dal buon Komazzi…alle ore 11:00 di mattina di domenica…esattamente 24 ore secche dopo la partenza per vicenza... i due uscivano dalla Tazzina in preda a vaneggiamenti e visioni di Veline e botulino…una gran trasfa….ma soprattutto, come direbbe il saggio portoghese “biondo”:…”an nà gran cimba”

Con ammirato affetto per tutti voi,

il solo ed unico POLO POSITIVO 75…sezione: “monastra resta a casa”

dallo stadio menti è tutto…a voi la linea

4 commenti:

Anonimo ha detto...

OSEREI PRECISARE CHE NON è STATO INDICATO IL 2° ASSALTO (PIù CONTENUTO) IN VICOLO ZAINA ALLE ORE 6.30 DI DOMENICA MATTINA..... DEPRAVATI FACINOROSI!!!!! EBBE

Anonimo ha detto...

EBBE...COME RECITA IL NUOVO CORE INVENTATO DA JONKO...."TI CINGHIAMO QUANDO VOGLIAMO!""

Anonimo ha detto...

Che gran cimba!

grandi gnari, avanti così..
un saluto a tutti i compagni di merende..

BIONDO

Anonimo ha detto...

BOTULINO OVUNQUE.....DEPILATEVI PICCOLE....