sopra la fotogallery di Camunia-Centrolago (by Dezzotti-Photo service),in sequenza: le squadre schierate al centro del campo, Raffa con la maglietta dedicata al Capitano assente, il riscaldamento dei titolari sotto gli occhi di Mister John, l'infortunato Kiriosckhu in stampelle, la tribuna stampa con Skola e il Capitano, Jukas braccia al cielo, Frankenstein Manenti, Barujio Serini, Lorenzino Bianchi
CAMUNIA - CENTROLAGO 7-1
sopra il video con i gol del match
i risultati della giornata e la classifica:
LA CRONACA
In una giornata finalmente primaverile, sia come tempo che come temperatura, si è svolta la 22^ giornata contro il Centrolago; squadra di bassa classifica, che all’andata, nonostante la vittoria, aveva creato alcuni problemi alla Camunia. Io e Skola, com’è di consuetudine da diverso tempo ci siamo armati per assistere a questa partita di ritorno, con tutti i nostri buoni propositi. I quali venivano vanificati dopo solo 20 min, essendo già in quel periodo sopra di quattro goal. Come ho già detto, in già diverse occasioni (e qui voglio fare un punto: sinceramente non ho ancora capito se il livello della maggior parte delle squadre è scadente, o noi siamo veramente forti, dubbio che sicuramente nelle prossime ed ultime quattro giornate verrà chiarito.) quando il punteggio di una partita di calcio, (a undici) va’ oltre il risultato tennistico, non ritengo opportuno commentare più di tanto la partita, evitando pagelloni ed enfasi superflue, che andrebbero solo a mortificare più del dovuto la squadra perdente, e ad esaltare eccessivamente la vincente. Quindi mi limiterò anche questa volta ad una stringata sintesi.
Nonostante le diverse assenze per svariati motivi, quali infortuni, squalifiche e…..altro? (e su questi punti alla fine dirò la mia, cosa nettamente più importante che il commento di questa fantomatica gara).
Si parte, e subito dopo due minuti occasionissima del Lore che al volo poco fuori dell’area piccola sciupa, non ci smentiamo!
7’ Punizione al limite, sulla palla Marco fenomeno e Dani Calvi, finta del primo e legnata del secondo 1 a 0
10’Azione veramente bella del Luca raffa, in un’ insolito ruolo di centrocampista, libera con un passaggio rasoterra il Marco lecia che dopo una quindicina di metri palla al piede esplode una cannonata che fa sentire solo il sibilo al malcapitato portiere 2 a 0
18’ Entra in cattedra il Marco fenomeno, che fa tutto da solo, prima si procura la punizione , poi da distanza ragguardevole, la infila nel set con una splendida parabola.
20’ Rilancio prima della metà campo del Serini, tutti pensano al fuorigioco, il Marco fenomeno no, che salta anche il portiere per il 4 a 0
53’ Contropiede Serini e Marco fenomeno, il quale manda nello spazio Marco lecia , portiere evitato e 5 a 0. Girandola di sostituzioni Asti andu x Manenti , Tommy x Denni Bona, poi ci sarà anche la solita di Emanuele x Marco lecia
69’ Lancio sul Marco fenomeno a tu per tu con il portiere, magia e 6 a 0
75’ Calcio d’angolo del luca Raffa e non può mancare all’appuntamento il Manu, che con una media di minuti giocati e goals segnati, farebbe invidia al miglior cannoniere Europeo. Sigla il 7 a 0
77’ Anche se dubbio tuttavia ci sta, rigore del Centrolago, per il goal della bandiera, palla da una parte e Riki dall’altra.( Riki che senza lavoro per tutto il primo tempo, si metteva in luce nel secondo con interventi impeccabili e provvidenziali. Segno, che nonostante tutto è rimasto concentrato.)
Partita facile, ma vittoria ugualmente importante per il cammino della prima in classifica, che si appresta al rush finale con la Capriolese , la quale vincendo per 3 a 1 con il Provaglio, non molla la presa, rimanendo a tre punti, con un percorso leggermente più facile del nostro. Il campionato si fa sempre più entusiasmante e tutto fa prevedere un’ultima giornata decisiva, con lo scontro diretto che deciderà la vincente.
DICO LA MIA
Riallacciandomi a quanto annunciato prima, con tutta sincerità non saprei come iniziare. Non vorrei che questo mio monologo diventasse una paternale, ma solo il mio personalissimo punto di vista, atto a stimolare tutti quanti in questa fase cruciale del campionato, hanno allentato la presa, e dare a tutti un’ulteriore carica. Il campionato sta entrando nella fase delicata, è il momento dove bisogna raccogliere le forze per dare il colpo finale,è il momento in cui reputo proibitivo qualsiasi forma di apatia verso la squadra, il gruppo, la società, l’allenatore, se non altro per non vanificare quanto è stato costruito fino ad ora. Per me è fuori di testa pensare che il Mister, in questo frangente, si trovi in una delle due sedute di allenamento settimanali, con la presenza del solo 50% dei giocatori. Inconcepibile l’assenza ingiustificata , o giustificata con delle banalità.
Ma dico io, che cazzo di impegni inderogabili avrà mai un ragazzo di 18-20 anni, per non venire ad un allenamento, o peggio mancare ad una partita? Non ha famiglia, non ha un lavoro importante, non ha( ne fioi ne cagnoi ), deve solo pensare allo studio ( e sono sicuro, data la mia esperienza, che quello è un impegno primario figurativo, cioè solo quando fa comodo, poi per metterlo in secondo piano è sufficiente il raffreddore o la morosa in calore. Non è ora di esami, e non sono le quattro ore settimanali rubate allo studio che privano la mente di eccellere intellettualmente) la morosa, la gita, la cena, la patente.. ecc tutte scuse che possono tranquillamente cadere in secondo piano. Anche perché sono tutte recuperabili in altri momenti, quello che non lo è, questa fase sportiva della vostra vita. Quindi considero solo due scusanti valide; o la morte di un famigliare molto caro, o l’amputazione di una gamba, il resto deve scemare.( E’ come se un corridore dominasse una maratona di 42 km , dopo aver quasi prevalso sull’unico contendente, a poche centinaia di metri dal traguardo, si fermasse a stringarsi una scarpa o a fare la pipì dietro un albero.) E basta con questi pseudo infortuni, il calcio è uno sport di contatto, l’allenamento provoca miriade di dolori per adattamenti muscolo articolari, bisogna saper un po’ soffrire, altrimenti bisognava giocare a scacchi e il problema era risolto.
Quello che farete adesso lo ricorderete per gli anni a venire e non sarà più recuperabile, come la strada che passa sotto le ruote di una macchina, la quale non può più tornare indietro.
Questo è il mio pensiero, dettato dalla mia esperienza, attraverso gli occhi di chi ha visto, e sopra al fisico di chi ha fatto e ottenuto, (per ora) molto di più di quanto avete ottenuto voi tutti assieme. E che lontano con gli anni e con il senno di poi , se potesse ritornare, tenterebbe di fare di più di quanto ha fatto, perché il rimpianto è la più grande lacuna che affligge l’agonista di un tempo. Conscio, che con più impegno, avrebbe ottenuto maggiori soddisfazioni. L’incontentabilità è una delle componenti dell’indole dell’uomo. Concludendo, fate il possibile per ottenere il meglio, e per avere un giorno meno rimpianti possibili, date sempre il meglio di voi , cercate di rispettate e onorare sempre i vostri impegni. Un giorno ne sarete fieri! ( MAI PòRA e MAI MOLA’)